sabato 28 marzo 2009

Helleborus

Oggi piove. Il cielo è grigio e un venticello freddo sferza la campagna. E' la prima parentesi di brutto tempo dopo lunghe settimane di sole.
Mentre tornavo a casa in macchina da Crescentino, riflettevo sul fatto che della primavera amo perfino la pioggia - che fa risaltare il verde forte dell'erba appena nata e riempie l'aria del profumo inebriante della terra umida.
La pioggia in marzo mi ricorda la vecchia casa di Camino, i primi settimana che vi trascorrevamo dopo l'inverno...

Penso spesso alle colline, in questi giorni. Sarà perché ancora non sono riuscita a concedermi una camminata rigenerante, fra i "miei" sentieri polverosi.
Ci pensavo anche giovedì pomeriggio, mentre facevo giardinaggio.
Ho cominciato a svasare i nuovi acquisti (menta, tre pianticelle di alisso, una dipladenia...), ma non ho terminato.
Dovrò rinvasare anche l'elleboro, una delle piante a cui sono più affezionata - fra la mia raccolta dei "semplici" - ma che ho sistemato in un vaso decisamente troppo piccolo! (In verità non andrebbe neppure in vaso; ma non ho altro posto - né mi va di lasciare il mio elleboro in mano a sconosciuti, quando ci trasferiremo in una casa tutta nostra.)


Foto © Ovada.it

Nel nostro giardino, l'elleboro è una vecchia conoscenza: tempo fa, infatti, mio padre ne aveva raccolto in campagna una pianticella di una varietà molto "rustica", il foetidus; purtroppo ci è morta pochi mesi fa...


Così abbiamo cercato di sostituirla con una varietà più "addomesticata" (l'abchasicus), in attesa di andare alla ricerca di quello "boschivo" nel corso delle prossime escursioni.

L'elleboro è una robusta pianta perenne, che non teme il freddo, appartenente alla famiglia delle ranuncolacee - come il mio amatissimo aconito.
Il suo nome deriva dal greco: élo (futuro di aireo) = "togliere via, uccidere" + boròs = "che consuma". Il riferimento alla potenza venefica di questa pianta è evidente.
Nell'antichità classica veniva utilizzata per curare la follia (la mitologia greca racconta che fu usata con ottimi risultati su Ercole, reso pazzo dalla persecuzione di Hera) e le donne particolarmente "esuberanti" (ninfomania): interessante notare il breve passaggio dall'uso terapeutico su femmine esagitate e la successiva definizione di questa pianta quale "pianta delle streghe", menzionata in numerosi saggi e trattati sull'argomento.
Sempre allo scopo di tenere a freno l'esuberanza sessuale delle donne, l'elleboro veniva mescolato nelle ricette magiche con vulvaria, camomilla, lattuga velenosa (tridax agria, di cui parla anche Ildegarda di Bingen), canfora e valeriana.
La raccolta dell'elleboro andava effettuata nelle notti di plenilunio.
Insieme al temibile giusquiamo (l'"erba di Circe"), all'aconito napello e alla belladonna, era utilizzato nei filtri che avevano lo scopo di tramutare gli uomini in bestie: da notare che tutte e quattro le piante menzionate hanno un forte effetto allucinatorio, se non mortale.
(Fonte: E. Malizia, Ricettario delle streghe, Edizioni Studio Tesi)

L'elleboro, come ho già accennato, non necessita di grandi cure. La sua moltiplicazione può avvenire tramite semina o divisione dei rizomi (a inizio primavera).
Le parti più pericolose (in quanto contenenti una maggiore concentrazione di veleno) sono le radici e il rizoma, che andranno pertanto maneggiate con estrema cautela.

Nome: Helleborus
Famiglia: Ranuncolacee
Diffusione: Europa, zona caucasica e Asia Minore
Descrizione: pianta erbacea perenne. I fiori possono essere di diverse tonalità di colore, a seconda della varietà di elleboro.

11 commenti:

Edera ha detto...

Ciao cara, mi ero persa il tuo trasloco. rimedio aggiornandoti il link...
mi ha colpito che tu abbia scritto un post come quello poco più sotto, quello in cui dici che stai sciogliendo dei nodi, in questo momento, con ersone che compivano il tuo cammino. Anche a me sta succednedo, sincronia di primavera.
un bacio
Edera

Edera ha detto...

mmmh...avevo postato un commento ma forse non ci sono riuscita.
Dicevo: mi ero persa il tuo trasloco, vado subito ad aggiornarti il link. Buon inizio primavera, e buon repulisti...anche io sto sciogliendo dei nodi, sincronia di Primavera.

Canidia ha detto...

Io lo dico sempre, che certe corrispondenze sono davvero capaci di stupirci.
Del resto, che altro fare, a Primavera, se non lavorare di cesoia?
Un bacione.

PS: non preoccuparti se non vedi apparire subito i commenti: ho attivato la moderazione...

Edera ha detto...

certo che puoi pubblicare la ricetta del dentifricio!
mi fa molto piacere :)

Narciso ha detto...

Ma i siti??

Canidia ha detto...

Vedi qui (soprattutto nella mia risposta a Flamma):

http://nerastria.blogspot.com/2009/03/della-sorellanza-e-dei-nodi-che-si.html

:)

Narciso ha detto...

Avevo letto dei nodi, ma non i commenti!
Quindi, pur spiacendomi, capisco tutto e trovo giusto e doveroso per te stessa tajà i rami, le erbacce ecc.

Però allora si lascia così nell'oblio un moderatore per giorni?!
T'avevo mandato un pm e pure qui non postavi da un bel po'. mi so' preoccupato.

Quindi mo mi devono dà la cassintegrazione!

Canidia ha detto...

Hai tutte le ragioni del mondo, Narciso, e ti chiedo scusa per il mio silenzio: avevo in mente di mandare una bella mail circolare (cosa che poi ho fatto questa mattina)... Il guaio è che spesso, tra quando penso una cosa e il momento in cui riesco finalmente realizzarla, passa un po' di tempo. Non mi so mai organizzare!
Scusa scusa e ancora scusa (per la cassintegrazione però non se ne parla: non è più di moda!!). Leggiti con calma la mail!

Narciso ha detto...

Mi è arrivata ora, e come detto hai la mia comprensione. E avrai visto che ho imparato a postare su DL... non ho ben capito come però per il resto ci sarà bisogno del suo tempo ;P

Ma hai visto che anche a me s'è aperto un progetto? RomaPagana è tra noi rimanendo su forumcommunity

Renato ha detto...

Ciao Canidia, quello che spesso definiamo brutto tempo, per gli altri regni che abitano il pianeta è un "bel tempo".
Questa pioggia a luna crescente sarà utile a alberi, fiori, semplici e cuccioli.
Buon cammino

Canidia ha detto...

* Narciso, che bella notizia! Vengo a trovarti presto allora! ;)

* Renato, sì! E poi in questo periodo, pioggia o sole che ci sia, l'aria e la terra sono gravide, pesanti - meravigliose.

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