giovedì 2 luglio 2009

"Vanno, vengono..."

Povero impolveratissimo blog. Dopo questa lunga latitanza, somiglia davvero a un antro stregato: buio, polveroso, ingombrato da ragnatele e vecchi oggetti (o vecchie parole: è lo stesso...).
Cercherò di rimediare nelle prossime settimane.
E' già molto che sia riuscita a scrivere questo post.

Ammesso che ci sia ancora qualcuno che capita su queste pagine, voglio rassicurarlo: sto bene. La mia vita "normale" (lavoro-casa-famiglia-animali) procede senza scossoni. Forse è perfino troppo intensa: negli ultimi mesi sono arrivata a fare tre lavori differenti. Al mattino e al pomeriggio in ufficio, dalle 18 in avanti china sulle bozze da correggere, il sabato a dare ripetizioni di italiano in una scuola superiore. Insomma, in questi tempi di crisi... non mi posso certo lamentare.
L'unica pecca (non da poco!) è che ho trascurato parecchio (mio malgrado e con non poca in-sofferenza) il mio lato spirituale, libero, selvatico - chiamatelo come vi pare.
Quello che mi spingeva ad "andare per colline", a passeggiare di notte e a danzare nella Natura.

Adesso, però, mi sono ripromessa di riprendere il controllo.
Non ho intenzione di impazzire per qualche soldo in più a fine mese.
Il Solstizio è arrivato, la Terra chiama.
Mi sento in espansione, prolifica come una zolla.
Ed è a quel richiamo che devo rispondere, se non voglio smarrirmi.

Ci riuscirò. A partire dalla prossima settimana avrò per me tutto il tempo del mondo.
Voglio camminare e scrivere. Scrivere e camminare. Avere i piedi sporchi di terra e le tasche piene di parole.
E poi ci saranno sabbia e salsedine, il sole accecante che stordisce i sensi... Ma di questo parlerò più avanti, non ora.
Come sempre devo andare per gradi, senza affanno.
Fare di tutto per non sentirmi addosso il fiato soffocante del tempo che scorre - con o senza di me. Panta rei, panta rei...


Camogli nel 2007, foto di © Cristiano

«Sapere che non si scrive per l'altro, sapere che le cose che sto per scrivere non mi faranno mai amare da chi io amo, sapere che la scrittura non compensa niente, non sublima niente, che è precisamente là dove tu non sei: è l'inizio della scrittura.»

(Roland Barthes, Frammenti di un discorso amoroso)

9 commenti:

CristinaAster ha detto...

Ciao cara... io ci passo qui ma di rado... ma d'altra parte non sto avendo tanto tempo... e quindi faccio proprio il minimo indispensabile! XD
Sono sempre molto belli i tuoi post sai? e qui sarà anche polveroso ma è affascinantissimo!

SorN ha detto...

Effettivamente mi sembrava peggio dell'antro di strega Varana del fantabosco..

Mi basta sapè che stai bene.

Edera ha detto...

Bentornata cara.
Sono felice di sentirti impegnata, adesso fai un bel respiro e prenditi quegli spazi soloper te.
un bacino

Canidia ha detto...

Eccovi! Sapevo che non sareste mancati! :)

* Cristina: fai come puoi, so che sei molto impegnata. Sono felice che ti piacciano le mie ragnatele!

* Narciso: vedermi come la strega Varana del Fantabosco è ridicolo e bellissimo!

* Edera: grazie. Ho letto della bancarella: mille complimenti!!

Ithilel ha detto...

Cara amica e Sorella, come vedi più di una persona passa ancora a bussare alla porta del tuo antro "polveroso", ed è sempre un piacere.

Ti auguro tanto tempo per te e i tuoi sogni.
Ti abbraccio.

Ithilel )O(
www.stregando.tk
www.ventodistrega.splinder.com

Lamia ha detto...

Passo anche io di qui, per augurarti una felice estate ricca di sole, di sogni, di fate.
Un abbraccio.

Canidia ha detto...

Ithilel, Lamia... ben ritrovate anche a voi, striàse!

Finniclla Blu ha detto...

Anche io ogni tano vengo a curiosare nel tuo Antro: mi pace molto l'atmosfera che si respira!

Felice estate :)
Finnicella Blu

Canidia ha detto...

Felice Estate a te, Finnicella. Lieta di trovare il tuo commento... :)

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