lunedì 3 maggio 2010

Calendimaggio

Il tempo non è molto clemente, in queste settimane. Nella mia zona, poi, è addirittura beffardo: fa bello durante settimana e poi, nel weekend, si gira in pioggia.
Un vero peccato: avevo progettato escursioni e pomeriggi all'aria aperta - e finora ho realizzato ben poco. Ho atteso per giorni e giorni - poi, da sabato, mi sono "svegliata".
Nonostante le nubi e il bucato ritirato in fretta, nel pomeriggio *C.* e io ci siamo armati di scarponi, cappellacci e zappetta e siamo tornati nel Bosco.
C'erano perfino troppa gente, per i nostri gusti: gruppetti di persone rumorose e volgari che, con le loro grida, rovinavano la pace e la bellezza quasi sacrale del posto; cani lasciati liberi di disturbare la fauna protetta; odiosi bambini piagnucolosi e viziati.
Per fortuna, abbiamo incontrato lungo i sentieri anche escursionisti amabili e consapevoli: un uomo col suo cane, entrambi silenziosi e rispettosi; un gruppo di vecchine che raccoglievano fiori; marito e moglie che si sono fermati a fare una carezza a Mickey.


L'Uomo Selvatico e il Nuovo Inizio...

Non c'era molta luce: la giornata non era delle migliori e gli alberi non permettevano ai deboli raggi solari di penetrare. E' stato un Calendimaggio "lunare" - consentitemi l'espressione azzardata.
Il sottobosco odorava prepotentemente di mughetto: i primi fiori già occhieggiavano nel verde, ai piedi degli alti fusti.
Da ogni parte volgessi lo sguardo, vi erano segni di ri-generazione: magnifica, opulenta. I ragni che correvano numerosi (appena schiusi?) sul sostrato di foglie secche, gli uccelli che cantavano, le piccole querce che spuntavano dalle ghiande rimaste a dormire in terra durante tutto l'inverno.

(Anche noi, a casa, abbiamo una piccola quercia: la stiamo coltivando nell'aiuola, in attesa di poterla piantare da qualche parte: non a caso ho riletto di recente L'uomo che piantava gli alberi di Giono - non a caso sto lavorando al "Progetto E.N.T."...)

Risorgere, risvegliarsi, è necessario.
Sono rincasata carica di buoni propositi, di entusiasmo, di voglia di CREARE.
A dispetto del maltempo, degli impegni di lavoro, della mia stanchezza mentale.

Domenica sera, poi, la trasmissione di Giancarlo Nostrini La sacca del diavolo mi ha fornito nuovi spunti, nuovo "carburante": si è parlato del calendario ciclico, del nuovo inizio, del Green Man... Interessantissimo - luminoso!
E così domenica mi sono trovata a fare dolci, a svasare e a distribuire piantine per tutti: per papà, per l'amico Gigi, per nonna Teresa, per mamma Anna... Donare una pianta cresciuta dal seme è meraviglioso: un dono di Vita molto forte.

E la meraviglia di perdersi (ogni volta, come mi accade da anni) consiste nel ritrovarmi e nel ritrovare...

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