martedì 26 giugno 2007

Pretty good things

C'è di buono che sabato io e *lui* abbiamo festeggiato il solstizio con una cena al sacco sulle colline, alla luce della luna: ho cercato di farmi perdonare l'insopportabile ansia pre-esame a cui sto dando libero sfogo in questi giorni.

C'è di buono
che, dopo martedì, potrò godermi l'estate, lavorando molto per recuperare i giorni che trascorrerò a casa a studiare (ma io sono più contenta, quando lavoro) e pensando alla mia prossima vacanza, ad agosto: la prima, dopo parecchi anni trascorsi ad annoiarmi nell'afa della Valpadana.

C'è di buono che Valeria mi ha portato la ricetta dello yogurt e, poco fa, uscendo col cane, ho visto due piccioni volare appaiati da destra verso sinistra: qualcuno, molto molto tempo fa, sosteneva che fosse di buon auspicio.

C'è di buono che la mia nuova casa è quasi finita ed è graziosa e strampalata come si addice a un rifugio lontano dal mondo.

C'è di buono che questo weekend andremo a mangiare la polenta in montagna, così potrò contare le lucciole e parlare (a vanvera) coi miei gufi.

La nota stonata?
La madre dei cretini è sempre incinta.

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