lunedì 20 aprile 2009

Dell'amore per la Terra


Se amate il guadagno facile,
l'aumento annuale di stipendio,
le ferie pagate.
Se desiderate sempre più cose prefabbricate,
se avete paura di conoscere i vostri vicini di casa,
se avete paura di morire
allora nemmeno il vostro futuro
sarà più un mistero per il potere,
la vostra mente sarà perforata in una scheda
e messa via in un cassettino.
Quando vi vorranno far comprare qualcosa
vi chiameranno,
quando vi vorranno far morire per il profitto
ve lo faranno sapere.

Ma tu, amica, ogni giorno,
fai qualcosa che non possa entrare nei loro calcoli.
Ama la Vita. Ama la Terra.
Ama qualcuno che non se lo merita.
Conta su quello che sei e riduci i tuoi bisogni.
Fai qualche piccolo lavoro gratuitamente.
Non ti fidare del governo, di nessun governo,
e abbraccia gli esseri umani,
nel tuo rapporto con ciascuno di loro
riponi la tua speranza politica.
Approva nella natura quello che non capisci
e loda questa ignoranza,
perché ciò che l'uomo non ha razionalizzato
non ha distrutto.
Fai le domande che non hanno risposta.
Investi nel millennio,
Pianta sequoie.
Sostieni che il tuo raccolto principale
è la foresta che non hai piantato
e che non vivrai per sfruttare.
Afferma che le foglie quando si decompongono
Diventano fertilità:
Chiama questo "profitto".
Una profezia così si avvera sempre.
Poni la tua fiducia
nei cinque centimetri di humus
che si formeranno sotto gli alberi
ogni mille anni.
Metti l'orecchio vicino e ascolta
I bisbigli delle canzoni a venire.
Sii pieno di gioia,
nonostante tutto,
e sorridi,
il sorriso è incalcolabile.
Finché la donna non si svilisce nella corsa al potere,
ascolta la donna più dell'uomo.
Domandati:
questo potrà dar gioia alla donna
che è contenta di aspettare un bambino?
Quest'altro disturberà il sonno della donna
vicina a partorire?
Vai col tuo amore nei campi.
Stendetevi tranquilli all'ombra.
Posa il capo sul suo grembo
e vota fedeltà alle cose più vicine al tuo cuore.

Appena vedi che i generali e i politicanti
riescono a prevedere i movimenti del tuo pensiero,
abbandonalo.
Lascialo come un segnale per indicare
la falsa traccia,
la via che non hai preso.
Sii come la volpe che lascia molte più tracce del necessario,
alcune nella direzione sbagliata.
Pratica la meditazione.

(Wendell Berry, poeta e farmer "bio" americano. Riportato su Bionieri da Renato, che ringrazio di tutto cuore: ogni parola trasmessa, ogni sogno ribadito - tenacemente - contribuiscono a mantenerci Vivi...)

9 commenti:

Narciso ha detto...

Io preferisco sempre più cose Ikea e se son mobili vanno per forza montati

Scusa la "sdramatizzazione", bel componimento.

Anonimo ha detto...

Bellissimo... Bellissimo davvero...
Condivido assolumente tutte queste tue idee...
Anche per questo è sempre bello passare a leggerti, io non le saprei mettere giù così bene.
A presto cherie.
Valerie

Anonimo ha detto...

p.s volevo chiederti se potevo prelevare il banner di amnesty, mai più violenza sulle donne...
Valerie
http://grottadellasibilla.splinder.com

Canidia ha detto...

* Narciso: muahahah! Ah, a proposito di Ikea: io ho lasciato montare i mobili del mio bagno a mio suocero, mio padre e al mio compagno... E sono riusciti a girarmi una mensola al contrario...

* Valerie: prendi pure! :)

Narciso ha detto...

Che ne sai, magari così è più funzionale..

L'altro ieri ho cambiato una lampadina e mi si è rotta in mano da accesa e continuando a essere lievemene illuminata :O Per entrare un po' in tema ambientale: tra l'altro la lampada è una di quelle a basso consumo che ora non so dove smaltirla senza creare un inquinamento maggiore con la benzina perché non ho un'isola ecologica vicino (e devo buttà una cifra di altra roba), chissà se i negozi di elettronica/elettrodomestici possono smatirle loro ste cose.. dovrebbero farlo! Mo chiamo la Prestigiacomo.

Per montare i ganci della tenda (Ikea ovviamente) alla parete che dici, lascio fare a mio padre?

Canidia ha detto...

Direi di sì, assolutamente: lascia fare al genitore!!

Sui rifiuti "elettrici": ti avevo detto - no? - che smaltirli è un gran casino... Cri non sa mai che farsene... e dire che paga pure una tassa, per il loro smaltimento. Ma la Prestigiacomo è assolutamente inadempiente. -.-'
Prova a sentire un negozio (e poi mi fai sapere!), anche se ho il tragico presentimento che siano nella stessa condizione degli "elettrci". Oppure, ipotesi agghiacciante: magari ti dicono che "sì, sì, smaltiamo noi!" e poi buttano tutto nella pattumiera generica. Sai, siamo in Italia...

Narciso ha detto...

Mi sa che intanto butto tutto in cantina.. (nella quale resteranno per almeno 10 anni).
Altrimenti dove li metto tutti i frutti dell'imminente shopping primavera-estate?

Ti farò sapere.

P.S.
Ho lasciato fare ovviamente, ma s'è sbagliato di qualche centimetro -_- quindi la tenda non entra come dovrebbe -__- vabbé pà ormai che je fà -___-

Lamia ha detto...

Ma che meraviglia! Posso condividere?

Baci e benedizioni!

Canidia ha detto...

* Lamia, certo! Mi fa piacere! :)

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