domenica 17 gennaio 2010

Della sera del 15 gennaio

Per onorare l'Eclissi e la Nera coincidenti, venerdì sera ho acceso candele in tutta casa e bruciato essenza di rosa (fiore che amo e che sboccia nella stagione a me prediletta).
Una delle candele l'ho accesa ai piedi della mia dendrobium fiorita - a dispetto dei rigori invernali.

Lieto inizio!

(Altre folgoranti coincidenze: nel calendario romano il 15 gennaio corrispondeva al secondo giorno di festeggiamenti della Carmentalia: vi si venerava la ninfa Carmenta, dea delle fonti e della veggenza, particolarmente cara alle donne fertili e incinte. Nel suo tempio era possibile introdurre solo offerte vegetali: perfino il cuoio dei calzari era vietato, perché proveniente da animali uccisi. Il che avrebbe rappresentato un nefasto presagio per i nascituri che le devote di Carmenta portavano in grembo. Carmenta è una bellissima e misconosciuta divinità minore della fecondità e del risveglio... Il fatto, poi, che queste sue facoltà siano associate al "canto magico" della veggenza me la rende ancora più cara...)

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